martedì 1 aprile 2025

LHASA

 


BELLA ERA LHASA

Secoli, una coltre di polvere nasconde i lividi.
Secoli, litanie e dense ombre si muovono in stanze di porpora e neve,
di silenzio e calore.
Armonia di seta e candele che avvolgono e arrendono l’inverno del cuore.
Bella era Lhasa,
Lhasa coperta di neve,
Lhasa di verde d’estate.
Ora brucia e tu ricorderai.
Venne l’inverno.
Un ottobre di marcia pesante.
Di sconquasso di incredule grida.
Sotto il suono degli altoparlanti, venne l’inverno.
Un inverno che non passò mai.
Era tempo di essere schiavi.
Era tempo per nuovi eroi.
Venne l’inverno.
Dove tutto doveva finire.
E il presagio dell’ultima estate, era rosso del rosso di quelle bandiere.
Bella era Lhasa,
Lhasa coperta di neve,
Lhasa di verde d’estate,
Ora brucia e tu ricorderai.
(autrice e compositrice Michela Di Ciocco)

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